Upvivium 2017 – biosfera gastronomica a km0, ecco i vincitori
Concorso enogastronomico tra le tre riserve di Biosfera Mab Unesco appennino tosco emiliano, delta del Po e Alpi Ledrensi e Judicaria
Il Bettolino di Foce di Comacchio nella Riserva della Biosfera Delta Po UNESCO vince il concorso gastronomico UPVIVIUM Biosfera Gastronomica a Km Zero 2017.
Si aggiudicano il secondo e il terzo posto, rispettivamente, l’Agriturismo Montagna Verde di Apella (Licciana Nardi – Massa Carrara) nella Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano che conquista anche il ‘Premio Stampa’, e il Ristorante Don Pedro di Ponte Arche – Comano Terme (Trento) nella Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria.
Un’intensa giornata tra fornelli e presentazioni ha impegnato i nove finalisti del concorso – tre per ciascuna Biosfera – ospitati ad ALMA, La Scuola Internazionale della Cucina Italiana di Colorno (Parma). Un numeroso pubblico appassionato e due giurie, una tecnica e una della stampa, hanno assistito a una carrellata di piatti, raccontati con emozione e passione dagli chef.
“È per noi una fortissima emozione – ha esordito visibilmente commossa Alessandra Margherita Verduci, responsabile del Bettolino di Foce – Sicuramente questa vittoria mi riempie di orgoglio e mi fa sentire ancora più forte il senso di appartenenza al mio territorio che amo e che vivo tutti i giorni. Il nostro ristorante è stato ricavato in un vecchio ‘casone’ che faceva parte della Stazione di pesca Foce. Ancora oggi, qui a poche centinaia di metri, si pesca, anche se con meno continuità, utilizzando il tradizionale lavoriero, una trappola a forma di V che durante alcuni periodi dell’anno cattura diverse specie di pesce che migrano dalleacqua interne verso il mare, tra i quali il più famoso è l’anguilla. La pesca al lavoriero per sua natura è discontinua e segue le stagionalità; queste stesse varietà di stagione si ritrovano nei nostri piatti. La nostra filosofia è quella del “si mangia quel che si è pescato” accompagnando le ricette semplici a prodotti di filiera cortissima, come il sale di Comacchio, la salicornia, un’erba raccolta qui da noi, la zucca e il radicchio coltivati da un’azienda agricola a 4 km, oltre a prodotti del MAB Delta del Po come il riso e il vino delle sabbie. Per noi – sottolinea Alessandra Margherita – vincere questa edizione del concorso UPVIVIUM ci rende particolarmente felici per il tema che era stato suggerito da ALMA: la tavola conviviale. L’aspetto convivialità, infatti, è fondamentale e personalmente mi ricorda la mia infanzia, quando mia nonna metteva in tavola tutto quel che c’era, e non era tanto, ma era sempre una grande gioia”.
Il Bettolino di Foce, oltre al ristorante, ospita la biglietteria e il punto informazioni di un sistema eco-museale che ha come principale attrazione l’escursione in barca nel Delta del Po e la visita ai vecchi “casoni di pesca”.
Grande emozione anche in casa Maffei dove il giovane chef Luca si aggiudica ben due riconoscimenti, dopo aver vinto le semifinali che si sono svolte nella Riserva della Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano.
“La passione, il forte legame con la nostra terra e la riscoperta di antiche tradizioni – spiega Luca Maffei – ci hanno fatto vincere anche l’ambitissimo ‘Premio Stampa’. A conquistare la giuria sono stati i nostri piatti che hanno fatto conoscere ai più giovani le radici della nostra cucina e fatto tornare bambini i più anziani”.