Tre giovani sommelier spagnoli alla scoperta dei vini italiani

Carlos Cuenca ha 27 anni e da 4 lavora come sommelier al ristorante stellato “Orobianco” di Calpe, vicino Alicante. Aitor Maiztegui di anni ne ha 30 e da 2 è mastro di cantina al prestigioso “Eneko Atxa”, nel cuore di Bilbao. Gonzalo Rodríguez, 30 anni anche lui, è originario di Granada e da 5 anni lavora come aiutante sommelier al “Pinkleton & Wine”, una delle vinerie più trendy del popolare “Mercado de San Miguel” di Madrid.

Ma soprattutto sono i vincitori della terza edizione del concorso per giovani sommelier “ITmakES – Prepara il tuo Futuro” – realizzato dall’Ambasciata d’Italia in Spagna, dall’Ufficio ICE di Madrid e dalla Camera di Commercio Italiana per la Spagna. Arrivati in ALMA il 27 settembre, dopo i dovuti controlli anti Covid-19, resteranno nella nostra Scuola fino al 5 ottobre per approfondire la conoscenza di vini e cantine italiane.

Il corso di formazione prevede lezioni in aula e viaggi nelle principali regioni vitivinicole italiane, in particolare in Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna, con la possibilità di scoprire i segreti di vini prestigiosi come Barolo, Barbera, Chianti e Lambrusco.  L’esperienza permetterà inoltre di conoscere i luoghi di produzione di alcuni prodotti iconici italiani come il Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e approfondire la tradizione gastronomica italiana per cogliere appieno le possibilità di abbinamento e di valorizzazione dei migliori vini “Made in Italy”.

«Nonostante le difficoltà degli ultimi mesi, siamo felici del fatto che si possa avviare in sicurezza questa esperienza formativa davvero speciale, dedicata a tre giovani e promettenti sommelier spagnoli – ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Riccardo Guariglia -. D’altronde, proprio in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, le istituzioni italiane in Spagna vogliono confermare il loro impegno nell’avvicinare i nostri due Paesi e continuare ad investire sulla formazione dei giovani e sul loro futuro. Sono particolarmente lieto che questo percorso di avvicinamento sempre più stretto tra i nostri Paesi possa realizzarsi nell’ambito dell’enogastronomia, che già unisce profondamente Italia e Spagna nel segno della dieta mediterranea».

«In un anno tanto complesso per l’Italia e per la Spagna – ha aggiunto Ciro Fontanesi, Coordinatore della “ALMA Wine Academy”è bello poter ricevere presso la nostra Scuola i sommelier spagnoli vincitori del concorso realizzato lo scorso anno dalle istituzioni italiane in Spagna nell’ambito della “Settimana della Cucina Italiana nel mondo”. Si tratta del terzo ciclo di formazione che organizziamo per promettenti giovani sommelier spagnoli affinché possano conoscere direttamente sul territorio la straordinaria complessità e qualità delle nostre produzioni vitivinicole. Siamo fortemente convinti della valenza del conoscere con mano, territori, culture e tradizioni che contraddistinguono la grande biodiversità enogastronomica del nostro Paese. Di fatto grazie a questa collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Madrid, stiamo diffondendo competenze che, nel tempo, si riveleranno preziosissime per presentare al meglio le nostre eccellenze in un Paese così ricco di tradizione enogastronomica come la Spagna».

I tre vincitori sono stati selezionati nel novembre 2019 in occasione della “Settimana della Cucina Italiana nel mondo”, rassegna di promozione dell’enogastronomia italiana promossa dal Ministero degli Affari Esteri che ogni anno presenta in Spagna le eccellenze della cucina “Made in Italy”. La rassegna si avvale dei fondi del piano di promozione integrata “VivereALL’Italiana”.

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