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Tommaso Dainotti

...ho optato per buttarmi e basta. Mai scelta fu più azzeccata.

Il momento in cui ho deciso di iscrivermi ad ALMA è impresso nella mia memoria come se fosse ieri: era settembre, anno 2016, ho mandato la candidatura per il corso Tecniche di Cucina, sono stato confermato, ho pagato la rata e solo dopo l’ho annunciato a mio padre, ai miei datori di lavoro ed ai miei cari. All’epoca lavoravo per un e-commerce in settimana ed in un ristorante nei weekend, avrei incominciato il corso il gennaio successivo, quindi avevano tutti tempo per metabolizzare l’informazione e, a lavoro, per sostituirmi; ma la cosa davvero emozionante è stata il sentire di aver appena fatto la scelta più importante della mia vita. Scelta presa dopo mesi di pensieri, dubbi, timori.

“Lo faccio o non lo faccio?” mi chiedevo.

“Lavori da diversi anni e sei sempre stato abituato a staccare al massimo alle 19, non sai cosa voglia dire lavorare tutte le sere, i fine settimana e le festività…”

“Hai un bello stipendio e un contratto a tempo indeterminato a pochi chilometri da casa…”

“Hai già ventisei anni, ti pare il caso di cambiare tutto così?! Tornare a scuola, magari chiedere soldi a tuo padre dopo anni in cui ti mantieni da solo.”

La voce di un angioletto sulla mia spalla mi diceva queste, cose, ma nell’altro orecchio il classico diavoletto sussurrava: “Hai ventisei anni, da un po’ lavori in ufficio e sai benissimo che non ci puoi stare ancora a lungo.”

“Da quando hai incominciato a lavorare al ristorante durante i fine settimana, non vedi l’ora che arrivi il venerdì sera…”

“Hai sempre dato il massimo in qualsiasi contesto, cosa ti spaventa?”

Alla fine non ero più tanto convinto su quale delle due voci fosse angelica e quale demoniaca, così ho optato per buttarmi e basta. Mai scelta fu più azzeccata.