F.i.s.h. Analisi dei limiti in un format di successo
Tutto è cominciato all’età di 15 anni, quando per motivi economici iniziai a lavorare il sabato e la domenica in una sala ricevimenti nella mia città, Foggia, come lavapiatti, facendomi coinvolgere pian piano dalla passione per la ristorazione. All’età di 16 anni in concomitanza con la fine della scuola, partii per Rimini pronto ad iniziare una nuova avventura con la valigia piena di speranza e voglia di fare. Dopo tre giorni di ricerca trovai lavoro presso un albergo a Torre Pedrera, piccola frazione di Rimini. La proprietaria della struttura mi chiese: cosa sai fare? Il cameriere gli risposi, mai fatto nella mia vita, iniziai a lavorare e dopo due giorni sempre lei mi comunicò che alla fine della settimana dovevo lasciare la struttura perché non in grado nello svolgere la mia mansione. Si scatenò in me una voglia di rivalsa e dopo quella settimana lavorai con loro per altre quattro stagioni.
Mi trasferii a Parma per motivi di studio iscrivendomi alla facoltà di economia ed ebbi la fortuna di trovare subito lavoro al ristorante Cocchi dove il mio percorso durò 13 anni. Divenni responsabile di sala facendo le veci del titolare in sua assenza.
Mi trasferii a Parma per motivi di studio iscrivendomi alla facoltà di economia ed ebbi la fortuna di trovare subito lavoro al ristorante Cocchi dove il mio percorso durò 13 anni. Divenni responsabile di sala facendo le veci del titolare in sua assenza.
La famiglia Cocchi per me è stata come una seconda famiglia, mi ha insegnato tanto dal punto di vista professionale e mi ha dato tanto dal punto di vista umano. Io ricambiavo svolgendo un ottimo lavoro e impegnandomi sempre al massimo. Loro mi hanno fatto conoscere ALMA dandomi la possibilità di frequentare il corso in Management della ristorazione.
In me cresceva la voglia di diventare imprenditore, di mettermi alla prova e di confrontarmi con la ristorazione ad un livello più alto, da un punto di vista diverso e di più ampio respiro.