MASTER ALMA AIS
“AIS mi ha dato i mattoni, ALMA mi ha insegnato come metterli insieme. Poi sta a noi costruire la casa“. È così che Andrea Montini, laureato in Viticultura ed Enologia all’università di Milano, descrive il percorso formativo che lo ha portato ad essere sommelier alKempinski Grand Hotel des Bains, una delle location più prestigiose dell’Engadina. La passione per il vino sboccia durante gli studi universitari, nel corso dei quali Andrea sente la necessità di completare il suo bagaglio teorico con le capacità di comunicazione indispensabili nella moderna sommellerie.
Decide così di frequentare i tre livelli AIS e di affinare la sua arte in ALMA:“Mancandomi completamente la parte della comunicazione del vino, il Master ALMA-AIS mi ha subito colpito”. Come tanti altri allievi, anche Andrea Montini ha scoperto ALMA in occasione dell’Open Day: un momento privilegiato per parlare con i docenti e scoprire la Reggia di Colorno, straordinaria cornice delle attività della Scuola.
Alla fine della giornata, era giugno 2014, la decisione di partecipare alla 6° edizione del Master ALMA-AIS che sarebbe partita il settembre successivo. “All’inizio mi sentii come il “brutto anatroccolo” – sorride Andrea, ricordando i primi tempi in ALMA – perché i miei compagni erano persone molto più preparate di me.
Mi ha sorpreso come in un solo anno il Master sia riuscito a cambiare completamente la mia percezione nei confronti del vino, arricchendomi sotto molti punti di vista”. Gli chiediamo di svelarci qualcosa in più sulla sua evoluzione come sommelier, Andrea non si fa pregare: “Frequentare il Master è stato come aprire un vocabolario, adesso riesco a tradurre in emozione quello che sento in un vino. Ciò mi ha permesso di esprimermi al meglio anche nell’ambito dei concorsi. Non mi sento più il “brutto anatroccolo” dell’inizio, ora so che sono molto più preparato e competente”.
Il suo biglietto da visita parla chiaro: Sommelier al Kempinski Grand Hotel des Bains di Saint Moritz, assunto definitivamente dopo aver collaborato alla costruzione della carta dei vini. Prima della fine dell’intervista c’è spazio per un ultimo commento: “A volte mi chiedono un parere su ALMA – conclude Montini – Io rispondo che didatticamente è impeccabile, sotto il profilo umano incalcolabile!”.