Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2024: ALMA internazionale
Si è da poco conclusa la Settimana della Cucina Italiana del Mondo, con un’edizione questa del 2024 che ha segnato il passo verso la conclusione della lunga corsa alla candidatura UNESCO della nostra cucina, riconoscimento già ottenuto da altri paesi come la Francia o il Messico e che oggi attende di essere conferito alla tradizione gastronomica forse più iconica, amata e imitata nel Mondo.
Non a caso, l’iniziativa della SCIM nasce proprio per la valorizzazione di un bene, quello della cucina italiana, che è così replicato, imitato e esportato da richiedere una tutela, una protezione laddove questa passione internazionale per l’italianità talvolta ne deforma i contorni o ne crea addirittura brutte copie che nulla hanno a che fare con l’originale. Stiamo parlando dell’italian sounding, quel fenomeno che racchiude tutti quei tentativi di imitazione dei prodotti Made in Italy e che tanto male fa alla nostra identità e alla nostra economia.
Per contrastare tutto questo, la cultura, la creazione di consapevolezza e l’esperienza del vero prodotto italiano sono gli unici mezzi efficaci, sui quali è costruito tutto il tessuto della SCIM. Eventi, convention, cene di gala, masterclass e showcooking per un intero mese animano consolati, ambasciate, scuole di formazione professionale, coinvolgendo chef e professionisti in tutte le parti del mondo.
ALMA anche quest’anno non ha mancato questo appuntamento, che ha riportato l’attenzione in particolare sul tema della radici, della cucina ma non solo, ricordando come il popolo italiano abbia una lunga storia di immigrazione in tanti paesi del mondo e di come, ovunque, abbia saputo portarsi dietro un bagaglio culturale legato al mondo gastronomico, che ancora oggi vive nelle nuove generazioni. Le ricette regionali, quelle sulle tavole della domenica, rivivono in questo contesto, al limite fra evoluzioni tecniche della cucina presente e rispetto della tradizioni passate.
E’ con questo spirito che ALMA ha raggiunto oltre 10 paesi, per portare il proprio contributo culinario, fra showcooking e cene di gala, e culturale, all’interno di eventi e convention istituzionali.
Di seguito tutti gli appuntamenti della scorsa settimana.
Canada
Al Vancouver Community College, ALMA è stata coinvolta nella realizzazione di un contest fra gli allievi in corso, il cui premio era l’accesso a un programma di formazione della durata di due settimane, creato appositamente dalla nostra Scuola, di full immersion nella cucina italiana: Like an Italian, per vivere un’esperienza da autoctono ed esplorare sapori e luoghi della Food Valley.
Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono sempre più terra di profittevoli relazioni, che valicano i confini di questa 7 giorni e che si estendono ad altre importanti occasioni, come il Fancy Food o alle missioni organizzate dalla Regione Emilia Romagna ogni anno. La SCIM tuttavia è il momento catalizzatore, quello in cui il contatto diretto con le Scuole permette di varcare la soglia dei loro istituti, avere un contatto diretto con i loro studenti e trasmettere tutto il valore della nostra cucina attraverso la didattica.
Il Culinary Institute of America, già teatro in passato di masterclass firmate ALMA, ha voluto replicare il format coinvolgendo la nostra Scuola, nello specifico, gli ALMA Chef Ambassador Antonio De Ieso e Michele Casadei Massari, per una lezione dedicata ad alcuni piatti tipici della nostra tradizione, e per raccontare alcuni prodotti iconici della Food Valley. Su questo versante, l’intervento di Eugenio Perrier, del Consorzio del Parmigiano Reggiano, e Jason Stemm del Consorzio del Prosciutto di Parma, ha illustrato due dei prodotti più rappresentativi delle filiere parmigiane di eccellenza. Questa iniziativa di comunicazione ha visto il supporto di Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, l’ente che racchiude tutte le 6 filiere della Parma Food Valley, per far apprezzare non solo i prodotti presenti alla masterclass, ma anche per tutte le specialità che Fondazione promuove. Durante l’evento si è parlato quindi della pasta, del pomodoro, di alici e latte. Una sinergia quindi con le istituzioni del territorio, sotto il coordinamento di Parma Alimentare, per promuovere così la cultura legata al patrimonio enogastronomico ducale anche a livello internazionale.
Alla Harvard T.H. Chan School of Public Health, in Massachusetts, ALMA ha invece tenuto una lezione per dimostrare come qualsiasi appuntamento di natura gastronomica possa diventare occasione per dar vita a ricette sane e sostenibili, funzionali a ridurre il rischio di cancro e l’impatto ambientale delle persone. Lo Chef Mario Marini, ALMA Ambassador, ha mostrato come preparare un orzotto con ceci croccanti e mandorle tostate, servito all’interno di una zucca delica. Insieme a lui, Willa Van Nostrand, mixologist di Rhode Island e ideatrice di esperienze gastronomiche “dal giardino al bicchiere”, ha preparato il cocktail Orchard Elixir, a base di sidro di mele, succo di limone, sciroppo d’acero, acqua frizzante ed erbe fresche.
L’evento di promozione di Boston come capitale della cultura italiana in USA, presso il Consolato, ha visto ALMA coinvolta nella realizzazione del menu, grazie al contributo degli ALMA Chef Ambassador Mario Marini e Daniela Antoniotti, dall’aperitivo alla cena di gala. Un simpatico lunch box è stato inoltre creato ad hoc per i bambini presenti.
Estonia
Organizzato dall’Ambasciata di Tallinn, l’evento al Teko – Tallinn School of Service ha coinvolto da una parte gli studenti della Scuola con una Masterclass hands on, dall’altra professionisti del settore che hanno partecipato a una training, per poi godersi un aperitivo tutto italiano. Ai fornelli, gli Chef Davide Larise e Jacopo Bistocchi, che hanno curato un menu fatto di Gnocchi di patate arrostiti con crema di zucca, aceto balsamico e ricotta affumicata, Farinata di ceci con verdure cotte e crude e Rösti di patate e funghi porcini con maionese al rosmarino e crema di mela, piatti che hanno incontrato con entusiasmo gusti e preferenze del pubblico.
Croazia
In Croazia è stata ospite della Cena di gala, organizzata a Zagabria dall’Ambasciata Italiana, per poi salire in cattedra per la masterclass al Kul In legata al tema del 2024 “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione” nella quale gli Chef Paco Zanobini ed Elena Minari, ALMA Ambassador di lunga data, hanno cucinato due primi tipici della nostra tradizione: i ravioli, verdi e con ripieno di zucca, accompagnati da crema di topinambur, olio alle acciughe e olive, e un risotto, allo zafferano, funghi porcini, Parmigiano Reggiano DOP e salsa al prezzemolo.
Contestualmente ha preso parte al concorso rivolto a studenti e professionisti del settore di Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Macedonia, in cui il vincitore si è aggiudicato una borsa di studio per il corso breve “Like an Italian”.
Sud Africa
Una ricca agenda ha caratterizzato gli impegni di ALMA in Sud Africa, dove la solida partnership con il Prue Leith ha fatto da apripista a una serie di eventi didattici e istituzionali.
Si comincia con una masterclass presso l’Istituto Prue Lith, una demo per circa un centinaio di persone fra studenti e ristoratori, dedicata alla cucina delle radici, alla salute, sostenibilità e dieta mediterranea.
Si prosegue poi con l’evento di gala a Pretoria, nella residenza dell’Ambasciatore, con un menu dedicato fatto di finger food, risotto e dessert, e con una Masterclass alla presenza di giornalisti, influencer e food blogger dedicata alla conoscenza didascalica e gustativa delle materia prime, celebrate poi nel business lunch finale.
A conclusione, una nuova cena presso la residenza dell’ambasciatore, per salutare tutti gli attori coinvolti nell’iniziativa.
Corea
Una prestigiosa celebrazione ha fatto da sfondo agli appuntamenti della SCIM coreana: i 70 anni della Scuola di Woosong, parter storico di ALMA, anniversario al quale questa ha partecipato con una masterclass realizzata dall’ALMA Chef Ambassador Francesco Ghilardi e con un concorso per gli allievi che ha messo in palio una borsa di studio per la Summer Edition 2025 dei corsi internazionali.
Saudi Arabia
Infine l’Arabia Saudita, che, sul successo dello scorso anno, ha riproposto il medesimo format, dalla realizzazione del contest cha premiato il miglior Chef Saudita alla partecipazione alla Dinner Incredible, la cena di gala che raccoglie i talenti di chef da tutto il mondo e li eleva a potenza in un’unica elegante serata al Ritz Carlton Hotel di Riyadh. Protagonista per ALMA lo Chef Luigi Margiovanni, che ha realizzato una rivisitazione del tradizionale Tiramisù.