Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: il racconto degli eventi ALMA, dal Sudamerica all’Oriente
Promuovere il Made in Italy, valorizzare il nostro patrimonio enogastronomico e portare la cultura culinaria italiana all’estero: questi gli obiettivi della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’evento internazionale, giunto all’ottava edizione, che attraverso iniziative e progetti in tutto il mondo coinvolge istituzioni, ambasciate, consolati, istituti di cultura italiana e organizzazioni locali. Fin dall’inizio, tra gli attori a portare il proprio contributo nel raggiungimento di questi obiettivi a favore della Cucina Italiana, è parte attiva dell’evento anche ALMA, protagonista in questo novembre 2023 di un ricco palinsesto di masterclass, showcooking, concorsi e appuntamenti istituzionali, dal Sud America alla Cina.
Un viaggio fra diverse culture alimentari, differenti interpretazioni del cibo, grazie al quale arriva oltre confine non solo la cucina del nostro Paese nella sua complessità ma, trasversalmente, anche il patrimonio enogastronomico del territorio di Parma, la sua tipicità in fatto di prodotti della terra e materie prime, oltre che alla propria personalità che ci esprime attraverso molti dei suoi piatti più tradizionali, lungo tutta la Food Valley. Dal Parmigiano Reggiano alla pasta, dal pomodoro al Prosciutto crudo, c’è tanta parmigianità in questo “bagaglio” che la Scuola di Cucina di Colorno porta con se nel corso di queste giornate intorno al mondo.
Grazie alla rete di collaborazioni che dalla sua nascita tesse con le principali e più importanti scuole di cucina internazionali e alle relazioni a livello istituzionale instaurate grazie all’autorevolezza del suo brand, ALMA ha potuto essere presente in alcuni dei più importanti momenti di questo evento annuale.
ARABIA SAUDITA
Grande appuntamento il 23 novembre al Ritz Carlton di Riyadh, dove in una sola giornata ALMA, insieme a Royal Protocol, organizza “Meet the Excellence & the Italian Taste Competition”, con il patrocinio dell’Ambasciata italiana a Riyadh e di Italian Trade Agency, in collaborazione con Sitaf.
HONG KONG
Lo Chef Mario Marini, Ambassador di ALMA, consulente di marketing territoriale per il Comune di Parma, nonché patron del Ristorante Bistrot La Corale Verdi, è stato protagonista di una serie di appuntamenti itineranti, insieme al Communication Manager della Scuola, Giacomo Bullo, e alla sous chef Elena Zeng.
Una competizione gastronomica sul tema del risotto ha visto sfidarsi gli allievi dell’International Culinary Institute (ICI) e la Scuola di cucina e Turismo del Politecnico di Honk Kong. A giudicarli, il Console italiano Carmelo Ficarra, lo chef Marini, e il diplomato ALMA e oggi chef da 1 stella Michelin a Hong Kong Antimo Maria Merone. Mei Ching Li, la vincitrice, ha ottenuto la partecipazione al corso ALMA per allievi internazionali.
L’interno dell’esclusivo Foreign Correspondant Club, il circolo di giornalismo nato negli anni della seconda Guerra Mondiale nel cuore finanziario di Hong Kong, ha fatto da scenario al menu ispirato alla Food Valley italiana e alle sue tipicità, firmato da Chef Marini, che ha conquistato gli ospiti della cena di Gala organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Hong Kong.
Chef Marini è stato protagonista anche delle attività che si sono svolte in due originali location: quella del City Super, catena di supermercati di lusso tra Hong Kong e Giappone, dove lo chef ha realizzato alcune video ricette, corredate da pillole di cultura gastronomica italiana curate dal Communication manager di ALMA Giacomo Bullo. A chiudere il cerchio degli appuntamenti nella regione cantonese, la masterclass interamente dedicata alle trofie al pesto nello spazio espositivo dell’azienda di arredamento di lusso Boffi/Depadova, voluta dalla Camera di Commercio italiana a Hong Kong, tra dimostrazioni pratiche, cenni storici e curiosità.
ALMA infine ha fatto visita all’International Culinary Institute, introdotta dal Consolato, dove oltre 40 allievi hanno assistito alla presentazione della Scuola e alla Masterclass dedicata al risotto tenuta da Chef Mario Marini.
COREA DEL SUD
In collaborazione con la Woosong University, ultimo tassello in ordine temporale del network internazionale di ALMA, si è tenuta presso l’Ambasciata Italiana in Seoul una masterclass dal titolo “Benessere con Gusto”, ispirata alla cucina ligure e in particolare dedicata al pesto. Ai fornelli, l’ALMA Chef Ambassador Francesco Ghilardi, diplomato della Scuola e oggi Assistant Professor in F&B and Food Science, all’interno dell’Institut Paul Bocuse della Woosong University .
INDIA
Incontrare le più grandi e prestigiose scuole di cucina nel mondo non significa per ALMA solo gettare le basi per nuove collaborazioni ma soprattutto operare affinché la cultura gastronomica italiana arrivi proprio a quei soggetti, quali allievi e docenti dei centri di formazione, sensibili e recettivi rispetto al valore e all’importanza dell’autenticità di una materia prima, di una ricetta, di una identità.
Con questo spirito, nel corso nel tour tenutosi in India, ALMA ha incontrato gli allievi dell’Indian Culinary Institute Noida, della Culinary Art School, della Goenka University – Le Cordon Bleu Campus e del Sheila Raheja Institute of Hotel Management, da Mumbai a New Dehli.
I ragazzi nei vari istituti hanno potuto assistere alle masterclass tenute dalle ALMA Chef Ambassador Alessandra Rubini e Daniela Antoniotti sulla cucina e i prodotti italiani, tra degustazioni e prove in attività di pratica. Emblematico e di grande interesse per gli studenti delle scuole incontrate, è stata la lezione pratica nello scoprire e realizzare uno dei grandi classici parmigiani: i tortelli d’erbetta.
In occasione di “Aperitivo Italiano”, l’evento voluto dal Consolato italiano in India presso la prestigiosa Ice Factory Ballard Estate di Mumbai, ALMA ha invece potuto mettere la sua arte in cucina a servizio di ospiti di istituzionali e stakeholder raccontando e presentando prodotti iconici del luogo come il Parmigiano Reggiano o l’Aceto Balsamico Tradizione di Modena. Partner dell’iniziativa, la Camera di Commercio Indiana per l’Italia.
In apertura di serata, la Chef Alessandra Rubini ha portato la visione di ALMA sui temi legati all’alimentazione dell’individuo e al suo benessere per passare successivamente a una masterclass sul risotto italiano e il servizio di aperitivo.
CILE, PERÙ E BOLIVIA
Una strategica collaborazione fra scuole e istituzioni ha reso possibile la serie di eventi svoltisi in Cile, Perù e Bolivia nel corso della SCIM. L’Ufficio ITA a Santiago del Cile, in coordinamento con l’Ambasciate d’Italia a Santiago, a Lima e a La Paz in collaborazione con la Scuola di gastronomia dell’Istituto tecnico superiore DUOC-UC a Santiago del Cile, l’Universidad San Ignacio de Loyola a Lima, e l’Universidad del Valle a Cochabamba, Bolivia, hanno infatti dato vita a una serie di iniziative a tema “A tavola con la cucina italiana, il benessere con gusto”, riflettendo soprattutto sulla centralità della dieta mediterranea. Per ALMA, la Chef Ambassador Anna Ciccarone.
La settimana è iniziata con la premiazione di due giovani studenti cileni presso la residenza dell’Ambasciata a Santiago che hanno ricevuto una borsa di studio messa a disposizione da ICE Santiago, per frequentare un corso avanzato sulla cucina regionale italiana presso ALMA. A seguire, un cocktail ispirato al tema “Convivenza, sostenibilità e innovazione” realizzato dalla Chef Ciccarone, che il giorno successivo ha curato anche l’attività di formazione “La cocina italiana candidata a Patrimonio Mundial de la UNESCO” per 40 studenti dell’Istituto DUOC, e “La merienda tradicional italiana” laboratorio con 10 ragazzi dell’Associazione PANAUT, presso l’Istituto DUOC-UC, che ospita allievi provenienti da diversi quartieri della capitale dove è stata realizzata la ricetta: Risotto alla barbietola, salsa alla Malvasia e Parmigiano Reggiano.
Il programma è proseguito in Perù, con attività di formazione a Lima, in collaborazione con l’Universidad San Ignacio de Loyola in cui la Chef ha tenuto due Masterclass sulla pasta fresca italiana per gli studenti dell’Istituto peruviano, seguite da una degustazione di ricette sulla varietà della pasta da nord a sud.
