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Con alle spalle un’esperienza che vale sessant’anni, orgogliosamente tramandata di padre in figlio per tre generazioni, Lorenzo D’Osvaldo è il fortunato erede di un’antica tradizione norcina, che nel Prosciutto trova la sua massima espressione.

Nel 1976, la famiglia D’Osvaldo, affascinata dai dolci rilievi del Collio Goriziano, segnati da vigneti e alberi da frutto, acquista una bella villa ottocentesca, adattandola a prosciuttificio, e nel 1982 inizia la produzione in villa.
Tra i suoi obbiettivi, la volontà di riscoprire razze che per ragioni di mercato e di convenienza sono andate quasi estinte, e un’attenta selezione delle carni friulane. Lorenzo D’Osvaldo, con la stessa meticolosità di un bravo scultore, modella e rifinisce la materia suina locale, sublimandola con una leggera affumicatura, che profuma di legni di ciliegio e alloro. Durante la notte, l’aria fresca di campagna, che penetra attraverso le feritoie, avvolge e affina i salumi, conferendo loro caratteristiche gustative uniche.

L’intima connessione fra uomo e natura, cui sottende un fragile e delicato equilibrio, rende i prodotti D’Osvaldo apprezzati e ricercati in tutto il mondo. Lorenzo D’Osvaldo ha dimostrato negli anni una grande abilità nell’oltrepassare i confini regionali, per affermare la propria arte anche sulla scena internazionale, grazie a un legame con la propria Terra di origine fortissimo e un sentimento sano e legittimo, volto a valorizzare una straordinaria varietà di paesaggi e di sapori.

 

 

 

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