ALMA nella giuria del World Chocolate Master che ha incoronato Lluc Crusellas

31 ottobre 2022, Parigi – Lo spagnolo Lluc Crusellas è stato incoronato World Chocolate Master a Parigi, in occasione del Salon du Chocolat, e per i prossimi tre anni sarà il miglior artigiano del cioccolato al mondo. Oltre all’ambito titolo, Crusellas si aggiudica anche un’esclusiva co-creazione con gli chef del cioccolato dei grandi magazzini Harrods di Londra, famosi in tutto il mondo. Crusellas ha conquistato non solo i giudici, ma anche i telespettatori da casa che gli hanno assegnato il premio del pubblico #WOW. Il francese Antoine Carréric e il greco Nicolas Nikolakopoulos si sono aggiudicati la medaglia d’argento e di bronzo.

Il World Chocolate Masters (WCM) è l’unica competizione internazionale che racconta il talento artistico di professionisti di livello mondiale della gastronomia, della pasticceria e della cioccolateria. Fin dalla sua nascita, nel 2005, il WCM ha cercato di anticipare al mondo cosa ci sarà sui banchi delle pasticcerie e sugli scaffali delle cioccolateria del futuro, ancora di più nell’edizione di quest’anno, che si svolge all’insegna di #TMRW_TASTES_LOOKS_FEELS_LIKE.

Dopo un’intensa tre giorni al Salon du Chocolat di Parigi, lo spagnolo Lluc Crusellas porta così a casa il titolo di World Chocolate Master. Ha conquistato la giuria, presieduta dal pasticcere e star di “School of Chocolate” di Netflix Amaury Guichon, con creazioni sensoriali che hanno evidenziato la sua attenzione ai dettagli, la sua creatività e la sua conoscenza dei sapori. Nella giornata conclusiva, Crusellas è riuscito a presentare una brioche a zero zucchero grazie all’utilizzo di un enzima. Un’innovazione sorprendente che ha entusiasmato i giudici.

A completamento del premio, Crusellas beneficerà anche di un’esclusiva co-creazione con gli chef del cioccolato di Harrods. Il risultato di questa collaborazione unica sarà esposto nei famosi grandi magazzini londinesi nella primavera del prossimo anno.

“È una sensazione incredibile vincere il titolo di World Chocolate Master, dopo mesi e mesi di allenamento, non solo per me ma anche per l’intero team che mi ha sostenuto lungo tutto il percorso. Ho sempre sognato di vincere il titolo, ma non me lo sarei mai aspettato, e poter portare a casa il premio è una sensazione straordinaria. Non è un premio solo per me, ma per l’intero settore professionale del mio Paese“.

Una giuria altrettanto prestigiosa ha seguito i concorrenti attraverso il gusto, l’arte e la creatività e ha lanciato la prossima generazione di artigiani del cioccolato. Presieduta da Amaury Guichon – protagonista di “School of Chocolate” di Netflix e considerato lo chef di cioccolato e pasticceria più seguito al mondo sui social media – dalla pasticcera e personalità televisiva australiana Kirsten Tibballs e dalla coppia di chef giapponesi Yusuke Matsushita e Sachi Takagi, la giuria completa accoglie 22 esperti che fondono il mondo della gastronomia, della pasticceria e della confetteria.

Con tutte le regioni partecipanti rappresentate, i membri della giuria sono stati:

Giappone – Hisashi Onobayashi
Emirati Arabi Uniti – Charles Azar
Polonia – Krzysztof Ilnicki
Belgio – David Maenhout
Canada – Christophe Bonzon
Stati Uniti – Florent Cheveau
Grande Cina – Jason Tsai
Francia – Yann Couvreur
Spagna – Miquel Guarro
Corea – Young Hoon Kim
Svizzera – Felicia Ludwig
Italia – Matteo Berti
Ungheria – Helena Fléglová
Marocco – Tahar Ait Errami
Paesi Bassi – Jurgen Koens
Regno Unito – Alistair Birt
Grecia – Christos Lambrou
Finlandia – Petri Siren

“Ci si potrebbe chiedere se ci sia ancora bisogno dei concorsi internazionali – spiega Chef Matteo Berti, Direttore Didattico di ALMA e membro della Giuria. Io propendo il si. Innazitutto sono più che mai attuali perchè rappresentano ancora un momento spartiacque in cui l’allievo può diventare maestro universalmente riconosciuto. I concorsi coinvolgono talenti che si preparano per anni e che nell’arco di tre giorni si giocano il tutto per tutto, la polvere o la gloria. Inoltre l‘emozionalità e il coinvolgimento che li caratterizzano unite all’alto tasso di competizione, in cui il grammo in più o in meno di una pralina o il millimetro della sua camicia sono determinanti nella vittoria e quindi nel futuro professionale del Master, sono irrinunciabili”.

“I World Chocolate Masters hanno sempre avuto l’obiettivo di spingere i confini dell’artigianato del cioccolato verso nuove vette, e durante la competizione di quest’anno Crusellas ha stabilito un nuovo standard di innovazione e creatività“, ha dichiarato Amaury Guichon, capo della giuria dei WCM. In mezzo a una concorrenza agguerrita, il titolo di World Chocolate Master che Crusellas si porterà a casa è un tributo all’abilità, all’ingegno e alla visione che ha dimostrato durante tutta la finale“. Con il tempo limitato a disposizione, i rischi che ha corso sono stati temerari, ma lo hanno distinto dalla concorrenza”.

Il World Chocolate Masters quest’anno ha avuto anche la sua versione online ed è stato un successo: centinaia di migliaia di fan del cioccolato di tutto il mondo si sono sintonizzati tramite il livestream per seguire da vicino la competizione, votando in massa il loro preferito.

Alla fine, Crusellas ha conquistato sia la giuria che gli spettatori da casa. La sua splendida vetrina #wow ritraeva un mondo in emergenza, con un elefante splendidamente scolpito in piedi su una terra bruciata che mostrava due possibili facce del futuro. All’inizio della competizione, il Team Spagna ha sorpreso i visitatori del Salon du Chocolat, distribuendo un gettone scolpito in 3D ai fortunati amanti del cioccolato.

La top 10 completa della Finale Mondiale WCM 2022

Lluc Crusellas (Spagna), 434p
Antoine Carréric (Francia), 405p
Nicolas Nikolakopoulos (Grecia), 404p
Anna Gerasi (Italia), 382p
Christophe Rull (Stati Uniti), 381p
Dongsuk Kim (Corea), 377p
Joro Tanaka (Giappone), 375p
Togo Matsuda (Belgio), 370p
Jacky Lung (Cina), 356p
Igor Zaritskyi (Polonia), 337p

In carica dal 2005, i precedenti vincitori del World Chocolate Masters hanno incluso personaggi del calibro dell’italiano Davide Comaschi, del francese Vincent Vallée e dell’olandese Frank Haasnoot, le cui creazioni sono veri progetti sensoriali, che mettono in luce la loro versatilità e il loro talento.