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Life Climate Smart Chefs al  Convegno Internazionale Jre a Parigi

Nel contesto del convegno biennale di Jeunes Restaurateurs d’Europe, ALMA presenta i primi risultati del progetto europeo Life Climate Smart Chefs, che mette al centro gli chef nella lotta allo spreco alimentare e nell’impegno verso pratiche alimentari sostenibili

 

Il progetto europeo Life Climate Smart Chefs, che mira a coinvolgere attivamente gli chef come promotori di diete a basse emissioni, che riducano l’impatto ambientale e combattano lo spreco alimentare, sale su uno dei palchi più prestigiosi della ristorazione internazionale e racconta di fronte a una platea di oltre 500 chef provenienti da 16 diversi paesi, la strada percorsa nei 2 dei suoi 3 anni di progettualità.

Il contesto è il convegno biennale di JRE Jeunes Restaurateurs d’Europe – l’associazione che riunisce talentuosi ristoratori e chef europei under 42- svoltosi nei giorni scorsi a Parigi, che ha celebrato quest’anno i 50 anni dell’associazione. In una due giorni di eventi e cene di gala, il Chef to Chef Summit, nella suggestiva cornice del Carreau du Temple, è stato il momento dedicato alla condivisione tra gli associati JRE e altri operatori del settore di trend e i temi “caldi” della ristorazione internazionale, attraverso talk, tavole rotonde ed esposizioni.

Ed è qui che ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, presente al convegno con una sua delegazione, ha riportato l’attenzione su questo progetto triennale, iniziato a gennaio 2022 insieme a Fondazione Barilla, capofila, ENAIP Veneto, Nutritics (Irlanda) e Jamk (Finlandia). Tra attività didattiche, di seeding e networking, sono stati formati oltre 160 Chef di 23 paesi, si è creato un network di oltre 20 associazioni internazionali e sono stati diffusi strumenti digitali a più di 1300 chef, per il controllo della reale sostenibilità dei propri menu.

Nel corso dell’evento è stato anche rilanciato il Climate Smart Chefs Award, il concorso che il prossimo luglio andrà a premiare gli chef e le attività no profit che hanno fatto dell’attenzione verso ambiente e spreco alimentare la propria missione, negli intenti ma anche nell’operatività quotidiana, attraverso usi, comportamenti e pratiche virtuose. Sono già numerose le realtà che stanno partecipando al concorso, in chiusura il prossimo 10 giugno, e che metteranno a dura prova la giuria internazionale, guidata dalla Chef Chiara Pavan, chiamata a valutare i progetti e scegliere i vincitori. In palio, un corso di alta formazione in ALMA, il tool per i controlli dei menu sostenibili e, per le no profit, premi in denaro.

 

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