“La cultura è la nostra forza motrice, il nostro paesaggio di riferimento, amplia gli orizzonti e apre a infinite possibilità. La nostra attenzione in cucina guarda come le idee prendono forma, ispirate dalla natura, aiutate dalla tecnologia e motivate ora più che mai da scelte sociali”.

 

 

“Ogni pensiero, immagine, memoria e passione è compresso in bocconi masticabili, perché il cibo non è solo la qualità degli ingredienti ma anche la qualità delle idee”.

“Io dico sempre: nel mio futuro ci sarà sempre futuro perché io non smetto mai di sognare… E’ con questa idea nella testa che ogni giorno entro in cucina, parlo con i miei ragazzi, li invito a intraprendere una crescita culturale da vivere con lo stesso entusiasmo e stupore di un bambino che scopre il mondo”.

“Viviamo in un paese in cui la tradizione culinaria è importante tanto quanto l’affetto incondizionato di una madre… Questo non è un invito a negare il passato, ma a celebrarlo nel modo più autentico possibile, cioè creando qualcosa di nuovo…omaggio di ciò che ci ha preceduto. Perché noi sappiamo e dobbiamo sempre tenere presente chi siamo e da dove veniamo, mai dimenticarlo!”.

“Cerchiamo di proiettare il meglio del passato, filtrato da un pensiero critico e mai nostalgico, nel futuro”.

 

 

“Il nostro segreto, per non perdersi nella quotidianità, è proprio lasciare una finestra aperta alla poesia, uno spazio sempre aperto per l’inaspettato perché l’ispirazione può arrivare da ovunque in ogni momento o da chiunque”.

“Sono convinto che il bello e il buono siano due facce della stessa medaglia: l’uno non può fare a meno dell’altro. Rendere visibile l’invisibile e sfruttare il suo enorme potenziale portando dalla nostra parte la comunità intera è il nostro scopo”.

 

 

“La forza della bellezza è la forza di uno, più uno, più uno, più un altro… Oggi è già domani e il futuro del mondo conta su di noi”.