Buon appetito con ALMA: i nuovi webinar sulla Cucina Italiana
Dopo il grande successo delle speciali masterclass online dedicate alle tradizioni della Cucina Italiana per un pubblico di studenti e professionisti indiani, ALMA ha realizzato una nuova serie di webinar sui prodotti italiani più rappresentativi della cultura gastronomica del nostro paese. Questa volta spostandosi ad ovest, per un pubblico tutto canadese.
L’iniziativa è supportata questa volta da ICCO (Italian Chamber of Commerce of Ontario), e come sempre patrocinata dal Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e coordinata da Assocamerestero, in collaborazione con le Camera di Commercio Italiane all’estero.
Il suo principale obiettivo, così come per tutte le campagne di The Extraordinary Italian Taste, è quello di promuovere e tutelare il vero prodotto italiano in Europa, America, Australia e Asia. True Italian Taste mira a sviluppare nei vari mercati una maggiore conoscenza e un consumo consapevole dei prodotti enogastronomici 100% made in Italy, sottolineando la differenza tra il prodotto autentico e le imitazioni che, pur utilizzando nomi o simbologie che richiamano l’origine italiana, ne sono assolutamente distanti, nella produzione e nella cultura che la sottende.
Queste lezioni online, incentrate su alcuni dei più tipici prodotti italiani, sono state pensate per essere seguite singolarmente o nella completezza dell’intero ciclo. Esse intendono fornire ai partecipanti tutte le conoscenze e le competenze necessarie per riconoscere (e apprezzare) la cucina italiana nella sua forma più vera, capacità fondamentale per i professionisti ma anche per i semplici estimatori dell’arte culinaria.
Di seguito i contenuti delle singole lezioni >>
LO CHEF ALMA
Carlo Maria Ricci
ALMA è sempre stato un pezzo fondamentale della sua carriera professionale. Questa la ragione per cui oggi Carlo Maria Ricci è ALMA Chef Ambassador ed è spesso protagonista degli eventi internazionali a cui prende parte la Scuola.
Da ragazzo, Carlo Maria Ricci ha sempre provato una forte passione per la cucina, cosa che lo ha portato a scegliere di spostarsi a Londra per trovare lavoro nel settore. Affascinato dalla cucina internazionale, lavora in Australia e poi in Canada nei più svariati ruoli.
Durante questi viaggi, Ricci viene in contatto con ALMA grazie a una partnership di quest’ultima con il George Brown College in Canada. Decide così di iscriversi al Corso Superiore di Cucina Italiana di ALMA e dopo il Diploma si aprono per lui le porte delle maison di Gualtiero Marchesi, Alain Ducasse, Tetsuya Wakuda ed Heston Blumenthal.
Più tardi, ritorna in ALMA dove consegue anche il Diploma in F&B Management; questa è l’occasione che fa nascere la collaborazione con la Scuola, inizialmente come Chef Eventi, in seguito come Chef Ambassador.
Questo incarico significa per lui promuovere la Cucina Italiana all’estero e raccontare il valore del nostro patrimonio enogastronomico. I valori di ALMA che porta con se in questa missione sono legati a doppio filo al Maestro Marchesi, al suo concetto di esempio come forma di insegnamento, al rispetto del prodotto e alla semplicità dei sapori.
HIGHLIGHTS
I contenuti delle lezioni
Lezione 1
Pasta
Raccontare lo strabiliante successo di un piatto, all’apparenza molto semplice, che ha saputo mantenere inalterato il suo carattere nel tempo grazie alla sua evoluzione a vera e propria icona della cultura, dell’artigianato e dell’arte all’interno del mondo gastronomico.
Lezione 2
Pane italiano
Tutte le sfaccettature di un prodotto dalla lunga e complessa storia, influenzato da luoghi e tradizioni dei paesi d’origine. Un viaggio alla scoperta dei “pani” tradizionali, venerati nella cultura gastronomica italiana, frutto di un’arte e un insieme di abilità che incrociano cibo, iconicità e artigianato
Lezione 3
Gelato
Approfondiamo le nozioni necessarie per comprendere meglio e riconoscere il vero Gelato italiano in tutte le sue forme e declinazioni, in un percorso fra prodotti meravigliosi e allettanti che mostrerà peculiarità e variazioni regionali, spiegando perché sono così facili da amare e difficili da identificare.
