George Blanc e la brigata firmata ALMA
Accogliere in ALMA un nome come Georges Blanc, punto di riferimento internazionale per la cucina francese, tre stelle Michelin detenute ininterrottamente per 41 anni e patron di una Maison che ha segnato la scena gastronomica mondiale, significa accendere negli animi di chi vive la nostra Scuola, un sentimento di orgoglio, entusiasmo, lusinga. Vedere poi che ad accompagnarlo c’è una brigata firmata ALMA, aggiunge a tutto questo anche un carico di emozione, per la consapevolezza di aver formato dei professionisti in grado di militare alla corte dei grandi della cucina.
Come fu nel maggio scorso, quando ALMA ospitò Alain Ducasse, anche questa volta i cortili della Scuola hanno riecheggiato degli applausi, calorosi e sinceri, degli allievi, quasi increduli nell’incontrare una leggenda come M. Blanc; ma anche dei Docenti e dello staff al completo, onorati di aver visto varcare la soglia della Reggia ad un altro grande Maestro della Cucina d’Oltralpe.
“È un immenso onore accogliere e far conoscere la nostra Scuola a un grandissimo Chef che ha fatto e sta facendo la storia della ristorazione francese”: con queste parole Andrea Sinigaglia, Direttore Generale ALMA, ha aperto il momento di incontro con Georges Blanc. “Per noi che insegniamo è una profonda gratificazione vedere tanti diplomati ALMA che lavorano all’interno della sua Maison, in cucina, pasticceria, in sala, o che vengono accolti per gli stage; è un segno di stima e di fiducia nei nostri confronti”.
Parla così agli allievi, Georges Blanc: “Seguire questo percorso di formazione è tanto utile quanto importante per il mestiere che andrete a fare, un mestiere che rende più belle le vite degli altri; siamo mercanti di felicità. Ricordate che senza passione non ci può essere elevazione; la vita professionale è lunga, fate in modo che trovi la spinta ogni giorno dall’amore e dalla dedizione. Io che viaggio per il mondo da tanti anni, ho sempre trovato che ci sia una grande simpatia e un grande rispetto reciproco tra la cucina italiana e la cucina francese. Sono le stesse risorse, le stesse radici, la stessa tradizione. Una tradizione famigliare che si tramanda e che può diventare una cucina di grande raffinatezza. Questo rispetto esiste. Viva l’amicizia franco-italiana!”.
Blanc ha scelto ALMA come tappa del suo viaggio tra le eccellenze della nostra Terra, un piccolo tour nel quale la nostra Scuola ha rappresentato il momento di incontro fra le nostre due culture e i professionisti che ne stanno nascendo. La brigata che accompagnava Blanc infatti è stata protagonista della Cena D’autore che si è svolta, insieme agli allievi del Corso Superiore di Cucina Italiana, nel Ristorante Mater della Scuola: alla guida il sous chef della maison tristellata Matteo Rossato insieme a Matteo Di Meglio e Nicolò Rubinato, in sala Francesco Mansueto, tutti giovani Diplomati ALMA.
Maison Blanc, 41 anni di Stelle
Nato a Bourg-en-Bresse il 2 gennaio 1943, Georges Blanc si forma nella scuola alberghiera di Thonon-les-Bains. Nel 1965, dopo il servizio militare trascorso viaggiando in ogni angolo del mondo come cuoco di bordo sulle navi, ritorna a casa per occuparsi degli affari di famiglia, in attività nella ristorazione dal 1872. Lo Chef ha potuto così esercitare il suo talento in un contesto che aveva espresso, davanti ai suoi occhi, la maestria di una maison stellata.
E’ il 1968 quando Georges, nipote e figlio d’arte, dimostra di essere un promettente e talentuoso chef, nato per fare questo mestiere. Sintetizza un suo repertorio di ricette, ereditato da tre generazioni di mamme cuoche, alternandolo a una ragionata creazione di nuovi piatti tra classicismo e stile contemporaneo.
L’ascesa nell’Olimpo della ristorazione avviene nel 1981 con il terzo macaron della mitica Rossa Michelin e il premio di “Ristorante dell’anno” della Gault&Millau. Da quel momento è un susseguirsi di successi culinari e imprenditoriali, di cui Blanc è altrettanto maestro concretizzando la sua visione oltre al famoso ristorante, con il bistrot, il resort, un’azienda vitivinicola e tanto altro. Oggi è uno tra i più illustri, Maestri di Cucina francesi, sovrintendendo con la cura e la passione che da sempre lo hanno contraddistinto tutte le attività del suo Village Blanc.