Franco Cazzamali, macellaio originario di Antegnate nel bergamasco, con laboratorio e negozio nel centro del piccolo borgo di Romanengo (CR), è a tutti gli effetti da considerare un artista dell’arte della macellazione.

Non c’è solo passione e grande attenzione in quel che fa, c’è molto di più: competenza assoluta, spinta inesauribile verso la perfezione, applicazione e dedizione totale alla causa. Mettiamoci anche un’intelligenza creativa fuori dal comune ed ecco spiegato perché la sua bottega di Romanengo è meta dei gourmet di tutta Italia.

Un’esperienza maturata sul campo, prima seguendo di nascosto lo zio che tentava inutilmente di tenerlo lontano da quel mestiere così pericoloso per un bambino, quindi da garzone in alcune macellerie di Milano, infine di nuovo nella provincia cremonese, a Covo, per imparare anche l’arte della norcineria. L’attività in proprio inizia nel 1983 a Romanengo. Da subito la macelleria si segnala per la qualità straordinaria della carne e del servizio. “Per me è sempre stato fondamentale seguire ogni pezzo di carne, conoscerne dall’origine alla destinazione d’uso. Non voglio vendere niente che non abbia visto con i miei occhi, da vivo. Fare cultura alimentare vuol dire viaggiare, conoscere le persone, trasmettere conoscenza”. Di ogni bovino lavorato rigorosamente ed esclusivamente di razza Piemontese, Cazzamali garantisce la tracciabilità completa.

 

 

 

I MAM 2018