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Emergente Chef e Pizza: premiati i nuovi talenti del food

Gran finale, anche in questa edizione 2024, per Emergente Chef e Pizza, il contest ideato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali che ogni anno va in caccia di talenti nel mondo della cucina e dell’arte bianca. Tre i vincitori che si sono portati a casa il titolo, grazie all’ex aequo nella gara Pizza.

Nella splendida cornice del Ristorante MATER di ALMA, che per il 4 anno consecutivo ha ospitato la kermesse, si è svolta la due giorni di finale nazionale che ha visto sfidarsi 8 chef e 8 pizzaioli, selezionati in tutta Italia nei mesi precedenti.

Tommaso Filonzi della pizzeria Il Capriccio a Monsano (AN) e Luca Pasca della pizzeria Sesto Gusto a Torino sono i nuovi “Emergente Pizza” mentre Emergente Chef 2024 è Michele Spadaro del ristorante Pashà a Conversano in Puglia.

La gara ha preso il via sabato 16 marzo con i pizzaioli che si sono cimentati nella “pizza fritta”, specialità spesso presente nei menù delle pizzerie.

La giuria, composta da giornalisti, critici e aziende del settore, ha degustato le proposte ponendo grande attenzione alla scelta di impasto e ripieni ma soprattutto alla qualità del fritto.

Il giorno successivo, i pizzaioli hanno completato la gara con la pizza “no waste” che, come lascia intuire il nome, non doveva solo soddisfare criteri di bontà e leggerezza ma anche quelli di sostenibilità degli ingredienti e dei topping utilizzati.

Tommaso Filonzi ha presentato nella prova “pizza fritta” la sua “Fine inverno” con cavolo cappuccio marinato, finocchio selvatico e i suoi semi, nella seconda prova, invece, la pizza no waste “Sentori di primavera” con crema di broccolo e cipollotto, asparagi, salsa di radicchio, cime di broccoli, cipollotti sott’aceto, Parmigiano 40 mesi ed erbe aromatiche spontanee.
Luca Pasca, invece, “LU-cono” in occasione della prima prova e “Essenza di primavera” nella seconda, con asparago di Santena, prosciutto cotto di alta qualità Corona arrosto Levoni, Kinara, tuorlo marinato, maionese all’aceto.

Il “Premio Sostenibilità” in collaborazione con Le 5 Stagioni se l’è aggiudicato Alexandra Horghidan della pizzeria Zia Pizza a Peschiera del Garda in Veneto, mentre il “Premio Miglior Abbinamento Vini” in collaborazione con Vite Vis è andato a Gabriele Ianbrenghi della pizzeria L’Arte Bianca di Gabriele a Roma.

Gli chef si sono messi al lavoro il pomeriggio della domenica con la realizzazione, per la prima volta nella storia della competizione, un intero menu a tre portate completo di cestino del pane e menù grafico ispirato ai piatti in carta.

Il vincitore Michele Spadaro ha presentato il menu “TERRITORI: PUGLIA, SICILIA E POI…“; Antipasto: “Presente”, Sivoni, mandorle e tartufo; Primo: “Passato”, Spaghetti al carrubo, capperi e porcini; Secondo: “Futuro”, branzino di Aquanaria alle spezie e “cole rizze”.

Il “Premio Miglior Pane“, in collaborazione con Agugiaro & Figna Molini, è andato ad Andrea Pasca del ristorante Condividere a Torino.
Il “Premio Sostenibilità”, in collaborazione con Vite Vis, se l’è aggiudicato Matthias Kirchler del Lunaris 1964 Gourmetrestaurant a Cadipietra in Valle Aurina.
Sempre in collaborazione con Vite Vis, il premio “Miglior Abbinamento Vino” è andato a Graziano Pascale del ristorante Torre del Saracino a Vico Equense in Campania.

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