Piatto preferito da gustare:
gnocchi al pesto
Piatto preferito da cucinare:
rognoni e lumache
La cucina in 3 parole:
finestra, piatto, vino
Il mare dentro. Nato a Genova nel 1979, Fabio Giacopelli, trascorre l’infanzia accovacciato nei pressi del porto confondendo il suo sguardo con l’orizzonte blu dirimpettaio. Il futuro è già segnato: potrà scegliere se fare il pescatore o se invece fare il cuoco. Giacopelli quindi, per non cadere in errore, decide di creare un ibrido che lo veda protagonista dietro i fornelli ma allo stesso tempo impegnato a solcare le acque di tutti i mari del mondo. Buon sangue non mente e quindi, da buon ligure, trascorre le estati nei ristoranti costieri, per poi imbarcarsi durante la stagione invernale.
L’esperienza è appagante sotto tutti i punti di vista. L’operatività della nave ammaliante. La gestione di buffet e di aree destinate allo svago dei clienti diviene in pochissimo tempo l’obiettivo da raggiungere. L’ascesa di Giacopelli è rapida e incessante. L’amore per l’acqua indissolubile.
Ma i marinai, da che mondo è mondo, non mantengono le promesse fatte e prima o poi tornano a terra. Dopo essersi diplomato al Corso Superiore di Cucina Italiana di ALMA, per combattere la nostalgia delle correnti oceaniche, relegato in Lombardia, Giacopelli approfondisce la cultura del pesce d’acqua dolce, e non potendo più sussurrare il suo sapere ai sette venti si avvicina alla didattica. Il passo per tornare in ALMA, questa volta da docente, è breve, e Giacopelli dal 2013 è responsabile del Corso Tecniche di Cucina di ALMA.
Argomento: Il mare (pesci, crostacei e alghe)