Davide Longoni, classe 1973, brianzolo di nascita, è titolare dell’omonimo panificio, che a Milano ha saputo far conoscere la sua maestria tra farine e lievitati. I suoi panifici infatti sono entrambi divenuti mete di pellegrinaggio da parte di una clientela devota, affezionata e convertita a lievito madre e grani ancestrali. Longoni, come molti celebri esponenti di questo mondo, è figlio d’arte, la sua è una famiglia di fornai.

Tuttavia inaspettatamente al lievitato sembra preferire altre strade: prima laureandosi in storia e poi lavorando in un’agenzia fotogiornalistica. Si sa però che nelle sue vene scorre il sangue di generazioni di fornai, ecco perché a trent’anni ritorna a panificare ma con una consapevolezza evoluta sia dal punto di vista tecnico – organolettico, che da quello commerciale. La concezione prorompente di Longoni sfocia in un pane di grande formato, robusto e vigoroso, ma coniuga la sapiente delicatezza del gesto e della tecnica nella sua lavorazione. Segna un ritorno alle origini dei sapori e degli odori del pane, promuovendo, anche grazie a spiccate doti comunicative, la rinascita di un alimento in un recente passato sminuito e considerato banale. Nel 2019, entra a far parte dell’élite dei migliori panificatori d’Italia, in un susseguirsi di titoli e premi internazionali. A oggi, Davide Longoni è considerato un’istituzione nel mondo del pane, un profeta delle farine biologiche e macinate a pietra, ed è fonte di ispirazione per molti giovani che sognano un futuro da panificatori.

 

 

 

I MAM 2020