“Io ho scelto di fare lo chef a 8 anni e non ho mai cambiato idea”: così Antonio De Ieso racconta la genesi della sua passione per la cucina, nata senza che i genitori, come spesso accade, avessero nulla a che fare con ristoranti o pasticcerie.

Studia all’istituto alberghiero IPSSEOA Buontalenti di Firenze e fin da ragazzino si infila nelle cucine di circoli e pizzerie, per studiare tecnica e segreti di chi era già dietro i fornelli da tempo. Tra le esperienze di gioventù, anche quella nel panificio del padre di un amico, dove trascorreva intere nottate al lavoro per poi tornare sui banchi di scuola.

A Firenze frequenta l’International Culinary School e, dopo questa esperienza, decide di viaggiare per l’Europa, tra Francia e Inghilterra, costruendosi un bagaglio di esperienze ineguagliabile.

Ma il vero nuovo capitolo si scrive a partire dal 2012 quando Antonio decide di partire per gli States. Arrivato inizialmente come turista, ottiene un posto al ristorante “Le Circe”, insieme a uno chef francese che da lì a poco lo richiede come suo sous-chef. Resta per 6 mesi, poi la sua carriera accelera: diventa executive chef del ristorante e poi anche dell’altra sede ai Caraibi. Un’esperienza durata 4 anni, determinante per ottenere poi il posto come executive chef del Sea Grill al Rockefeller Center e ancora al Metropolitan Opera.

Ma qualcosa aleggiava da tempo nell’aria: il sogno di avviare un proprio locale insieme alla moglie. L’occasione arriva dopo il 2020: all in su un nuovo locale, il Fiorentini Restaurant, in New Jersey, tutti i risparmi, tutte le energie e soprattutto le speranze.

Parla correntemente 5 lingue, grazie alle su esperienze nei Caraibi, in Francia, e ovviamente, in Italia dove ha preso parte con uno spazio dedicato alla cucina anche a un TV show. 

 

Piatto preferito da gustare: Pasta

Piatto preferito da cucinare: Pesce