ALMA ha inaugurato il suo XVII Anno Accademico sui canali digitali della Scuola. Un’inedita occasione per rilanciare anche la premiazione dei nuovi 13 Maestri d’Arte e Mestiere del gusto e nell’arte dell’ospitalità.

 

 

 

Parma, 26 ottobre 2020 – Si è aperto ufficialmente il XVII Anno Accademico di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. In un periodo che ha visto trasformare quotidianità e abitudini, la ricerca di un equilibrio fra stravolgimento e conservazione in un contesto per nulla scontato è stato il trait d’union per questa cerimonia. È sull’onda di questa visione che ALMA, in occasione del suo nuovo Anno Accademico, l’evento che celebra l’inizio di un nuovo cammino didattico, ha voluto trasformare le limitazioni dettate dalle attuali contingenze in inattese opportunità grazie alla leva digitale che ha permesso di trasmettere l’evento sul web e sui canali social.

La cerimonia online ha visto avvicendarsi su questo “palco virtuale” gli interventi del board della Scuola. In apertura, il Presidente di ALMA Enzo Malanca ha ringraziato le autorità e portato il suo saluto per questo importante momento scolastico e per la sua inusuale partenza:
Ciò che maggiormente dispiace è non potervi vedere e provare quella sensazione di entusiasmo che normalmente si avverte nelle aperture in presenza. Tuttavia non per questo ALMA, e tutti noi dello staff, ci sentiamo meno vicini a voi allievi e professionisti del mondo della ristorazione, per il quale e nel quale ALMA vive e opera. Un ringraziamento anche a tutti coloro che, con la loro disponibilità e collaborazione, hanno consentito ad ALMA di risorgere dalle macerie del lockdown, capace di vincere una sfida che sembrava impossibile, in particolare alla Regione Emilia Romagna, alla Provincia di Parma e al Comune di Colorno. Il 2021 vedrà ALMA ripartire lo sviluppo della didattica per studenti internazionali, iniziato nel 2019 e purtroppo sospeso nel 2020, ma che il prossimo anno ALMA riprenderà con vigore e con la capacità che la contraddistingue di rimettersi in gioco e plasmarsi alle mutevoli esigenze internazionali della cucina italiana”.

Un affondo centrale sul tema della sicurezza responsabile di ALMA è stato presentato dal General Manager di ALMA, Andrea Sinigaglia che ha così commentato il grande sforzo corale con cui studenti e dipendenti si sono confrontati in questi mesi: “Il messaggio che vogliamo far arrivare a voi, alle vostre famiglie e al mondo della ristorazione è che non ci siamo, operativi e motivati come prima. ALMA in termini di sicurezza ha fatto un investimento importantissimo quest’anno, attrezzando la struttura per renderla sicura anche da un punto di vista sanitario. Una grande ringraziamento a tutto il personale della Scuola e a tutti i colleghi: sono stati mesi veramente intensi, da cui ancora una volta ne è uscita una grande squadra, che ha continuato a far battere il cuore della scuola. Una frase di Cesare Pavese dice che “cominciare è bello, perché vivere è cominciare sempre ad ogni istante”. Auguro a tutti voi di cominciare quest’anno accademico con una grande forza di volontà, di non cadere nella paura e di cedere nel vostro futuro di professionisti dell’ospitalità”.

Per la didattica, un periodo come questo di grande cambiamento, ha rappresentato lo stimolo per rilanciare l’offerta formativa, creando di nuovi percorsi. Sono questi i punti chiave dell’intervento dello chef Matteo Berti, Direttore Didattico di ALMA: “L’apertura dell’anno accademico è da sempre l’incontro fra gli allievi e diplomati. E quest’anno più che mai il grande ringraziamento va proprio a loro che, nonostante ciò, hanno portato avanti i loro obiettivi. Abbiamo diplomato i corsi di cucina, sala, pasticceria, panificazione e il master ALMA AIS e tutti con grandi risultati, cosa che ci riempie di soddisfazione. In questi mesi la tecnologia è entrata prepotentemente nella didattica, senza sostituirla ma affiancandola in modo costruttivo, cosa che continuerà a fare anche in futuro: ha reso possibile avere contributi di grandi professionisti, aiutare i ragazzi a non perdere o rafforzare alcuni contenuti didattici, ottimizzando tempi e modalità di apprendimento. Nei nostri obiettivi c’è anche quello di puntare molto sul concetto di sostenibilità in senso concreto, arrivando ai campi, alla terra; introdurremo nuovi corsi per professionisti, porteremo avanti progetti con aziende che ci supportano anche dal punto di vista tecnico. Vogliamo disegnare una didattica sempre più concreta e innovativa per far sì che i nostri Diplomati siano pronti e preparati per entrare nel mondo del lavoro e ottenere risultati professionali tangibili”.

La Cerimonia è stata infine l’occasione per poter presentare anche le novità tecnologiche della Scuola; in particolare la web app “My ALMA Life”, illustrata da Gabriele Baistrocchi, Direttore Finanziario della Scuola: “Innovazione per ALMA è una parola chiave che ci accompagna dal passato, con quanto abbiamo costruito finora, e nel presente, preparandoci a ciò che ci richiederà il prossimo futuro. In questo contesto si inserisce la nostra nuova web app My ALMA Life, creata per seguire nel tempo chi entra in contatto con la nostra Scuola. Rapida, intuitiva, fruibile attraverso tutti i browser e sistemi operativi, consentirà ai nostri allievi, e non solo, di restare aggiornati sulle nostre attività e avere un filo diretto con ALMA, prima, durante e dopo il percorso formativo. Sono veramente orgoglioso di poterla lanciare oggi in occasione di questa nuova partenza, a conferma del lavoro costante e quotidiano di tutti noi per migliorare anche in ambiti non strettamente didattici ma altrettanto strategici”.

Infine in questa inedita cornice digitale, ALMA ha portato in scena, nel consueto spirito della Scuola, il valore dell’arte e della cultura, sottolineando l’importanza della dedizione e della passione che un professionista deve mettere nel proprio lavoro, sia da giovane allievo sia da Maestro di lunga esperienza. Da qui, la scelta di coniugare questo al momento alla Cerimonia di Premiazione dei Maestri d’Arte e Mestiere 2020, il progetto promosso dalla Fondazione Cologni a riconoscimento delle personalità appartenenti a diverse categorie dell’artigianato artistico italiano artefici di “grande bellezza”. ll Premio, biennale e giunto alla sua terza edizione, ha decretato oltre 70 Maestri, 13 dei quali, appartenenti alla categoria Mestieri del Gusto e dell’Arte dell’Ospitalità, conferiti da una commissione di esperti ALMA.

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