Alessandro Scorsone è un sommelier dal talento raro e dalla passione smisurata, uno dei più celebri alfieri del vino italiano in televisione.  Romano di nascita, si avvicina al mondo enoico grazie all’incontro con un giovane e promettente produttore di Franciacorta, Emanuele Rabotti, ora titolare della rinomata Cantina Monterossa. Da lui scoprirà poesia, tecnica e storia che si celano dietro un bicchiere di vino.

Di lì a poco, infatti, l’interesse per il vino incalzerà sempre di più concretizzandosi nell’iscrizione al primo corso per sommelier AIS per gettare le basi di una brillante carriera. Le passeggiate tra i filari si alternano alle visite in cantina con le mille chiacchiere di vignaioli, custodi degli antichi e nuovi saperi che profumano di mosto. Nel 2008, Scorsone si aggiudica il titolo di Miglior Sommelier d’Italia, facendosi notare per stile e personalità, anche negli abbinamenti cibo-vino. Come è solito puntualizzare tuttavia, il pairing ottimale non esiste: vi sono solo vini che ci rendono più felici di altri, capaci di farci vivere momenti indimenticabili. Dai ristoranti ai tavoli istituzionali, le competenze di Alessandro Scorsone varcano soglie prestigiose facendogli ricoprire il ruolo di maestro cerimoniere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché responsabile dei ricevimenti a Palazzo Chigi, dove tra bon ton e bottiglie d’annata, la sua arte si dipana tra convivialità e diplomazia. 

Da anni il suo savoir-faire, dal fascino così puntuale ed elegante, è entrato anche nelle case degli italiani grazie a diversi programmi RAI. Il suo compito? Ascoltare il vino e raccontarne l’anima, attraverso parole capaci dipingere il territorio, la storia e la filosofia dei produttori. Con alle spalle un’esperienza così varia e prestigiosa, Scorsone tesse quotidianamente la rete delle realtà vinicole che richiedono una sua consulenza, dando vita a un network enologico di eccellenza molto esteso.

 

 

 

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